(o
Sanchez, Francisco). Filosofo e
medico portoghese. Rappresentante dello Scetticismo tardo-rinascimentale, si
dedicò alla ricerca filosofica dopo aver studiato medicina e filosofia a
Bordeaux ed essersi perfezionato in Italia. Esercitò poi la professione
medica a Montpellier e a Tolosa. Elaborò una concezione filosofica che,
partendo da una critica del concetto scolastico-aristotelico di scienza come
conoscenza (vera scienza si ha quando si perviene a una conoscenza perfetta
delle cose), giunse a negare scetticamente che una tale conoscenza
“perfetta” sia accessibile all'uomo, ma solo a un essere
infinitamente perfetto che conosca tutte le cose avendole egli stesso create.
Egli ammette tuttavia la possibilità per l'uomo di pervenire a una
conoscenza incompleta, ma valida, sia pure nei suoi limiti e basata su una
rigorosa osservazione e sperimentazione dei fenomeni naturali. Tra i suoi
numerosi scritti di medicina e di filosofia, molti dei quali pubblicati postumi,
citiamo il trattato
De multo nobili et prima universali scientia. Quod nihil
scitur (1581) (Braga 1551 circa - Tolosa 1623).